"... The Lost Cloud Quartet is formidable. Sound and blend are fabulous, and their virtuosity and stamina breathtaking. But don't let attempts to describe the philosophi deter you from experiencing this. It's unique: anacoustic enchantment indeed." The Grammophone | Ivan Moody

"... I quattro solisti erano ai lati della platea: Leonardo Sbaffi, Marco Bontempo, Gianluca Pugnaloni e Daniele Berdini. Frullavano gli arabeschi sonori sciarriniani, le note scivolate, gli armonici che si arricciano come decorazioni fantastiche. Partitura di particolare caratura stilistica ... musica che colpisce al primo ascolto. Senza concessioni: la penna di Sciarrino, che fu già una delle punte di Nuova Musica, è ancor oggi di una coerenza beethoveniana." La Nazione | Stefano Ragni

"... 38 minuti e 34 secondi di musica che incanta, che prende la gola con la rarefazione estrema o con l'estrema, momentanea, acutezza di singoli suoni. Sciarrino parla di «iniziazione al naturalismo contemporaneo» a proposito di questo suo lavoro. Noi preferiamo attenerci alla meraviglia dei suoni e alla loro autonomia. E commuoverci per la bellezza dell'interpretazione del Lost Cloud Quartet e della moltitudine pensante degli altri cento protagonisti." [Immenso] | Il Manifesto | Mario Gamba

"... Un disco che il Lost Cloud Quartet esegue in modo mirabile, ponendo grande attenzione al michelangiolesco rapporto tra pieno/vuoto che, in questo lavoro, costituisce l'essenza del pensiero sciarriniano." [*****] | Classic Voice | Carmelo Di Gennaro

"... Splendidamente eseguita dagli stessi interpreti della prima assoluta, con in testa Leonardo Sbaffi, Marco Bontempo, Gianluca Pugnaloni e Daniele Berdini, i formidabili componenti del Lost Cloud Quartet, questa registrazione in CD e DVD non mancherà di incuriosire ed affascinare ..." [Giudizio artistico 9 - Giudizio tecnico 9] | Cd Classics | Giuseppe Rossi

"... gli interpreti: Daniele Berdini, Marco Bontempo, Gianluca Pugnaloni, Leonardo Sbaffi (Lost Cloud Quartet) sono i musicisti il cui lavoro, ottimamente svolto, ci ha reso possibile l'ascolto di quest'opera." [*****] | MUSICA | Edoardo Lattes

"... I sassofonisti del Lost Cloud Quartet e le armature dei Paladini di Francia dell'Opera dei Pupi sembrano usciti da una stessa fucina: stesso colore, stessi bagliori sotto le frecciate dei riflettori, stesso fascino, stessa immediata cattura del pubblico ... subito hanno dimostrato d'esser fatti gli uni per gli altri, pronti ad illuminarsi reciprocamente, a mediare in uno spirito tra naif e colto ... I quattro sassofonisti (Bontempo, Sbaffi, Berdini, Pugnaloni) si rivelano straordinari interpreti, alternando impasti degni dei Four Brothers di Woody Herman a situazioni inusitate e in qualche caso innovative." Avvenire | Virgilio Celletti

"... è stato un evento affascinante e fantastico. Il suono ti sorprende ed incanta: entra dalla porta invisibile che è in ognuno di noi." Marina Mahler

"... musiche di scena affidate ai sassofonisti del Lost Cloud Quartet, e alla voce della splendida Amii Stewart... Tantissimi gli applausi a Cuticchio e la sua compagnia, a Sciarrino e ai suoi interpreti." l'Unità | Erasmo Valente

"... uno stimolante incontro che ha sortito l'assorta attenzione del pubblico, prodigo di consensi per i due autori, per Amii Stewart e per il Lost Cloud Quartet." Pianotime | Sara Patera

"... Gli applausi, il successo e la felicità del pubblico, soprattutto di adulti ma con una bimbetta in prima fila dagli occhi sgranati ve li lascio immaginare." Il Giormale | Alberto Cantù

"... uno spettacolo sorprendente che ha tenuto il pubblico sospeso dall'inizio alla fine. Ogni intervento appariva perfettamente sincronizzato: la recitazione dei pupi, affidata alla voce di Mimmo Cuticchio, la musica di Sciarrino interpretata dal quartetto di sassofoni del Lost Cloud Quartet, dal percussionista Jonathan Faralli e dal canto espressivo della straordinaria Amii Stewart (bravissimi tutti) ... uno spettacolo sintetico, essenziale, un capolavoro di equilibrio ... Con pieno successo. Senza riserve." La Repubblica | Landa Ketoff

"... un spectacle ravissant, d'une force et d'une qualité artistique rares. On vous conte la Terribile e spaventosa storia del principe di Venosa e della bella Maria d'une manière magistrale, émouvante. Les saxophones, l'art délié des manipulateurs, tout est pur enchantement, raffinement bouleversant." Le Figaro

"... Reduce dai recenti successi parigini, ... ha inaugurato la Stagione Laboratorio del Piccolo Regio con la Terribile e spaventosa storia del principe di Venosa e della bella Maria, ... Lo spettacolo era accompagnato dalle musiche di Salvatore Sciarrino ... la musica sapeva di mistero: un connubio efficace per portare la serata al successo che ha coinvolto il Lost Cloud Quartet, ..." La Stampa | Paolo Gallarati

"... Successo al Teatro Al Massimo. La musica di Sciarrino ... è deliziosa nel suo adagiarsi sulla musica di Scarlatti o dello stesso Gesualdo ... Perfette le esecuzioni del Lost Cloud Quartet. Pubblico divertito e pronto ad applaudire." La Repubblica | Piero Violante

"... Sciarrino intorno ad essa tesse i suoi materiali utilizzando le strutture classiche ... trascritte per quartetto in forma disseccata ... procurando effetti d'ostinato in stile rock duro, riprodotti ad hoc dalle ance dei sax. Questo particolare linguaggio musicale, ... viene eseguito ... dal Lost Cloud Quartet (quattro sax con l'anima di Marco Bontempo, Leonardo Sbaffi, Daniele Berdini, Gianluca Pugnaloni). ... Successo a Messina e Palermo ... tanti e calorosi sono stati gli applausi." La Sicilia | Laura Silvia Battaglia

"... Terribile e spaventosa storia del principe di Venosa e della bella Maria spettacolo accolto con successo al teatro Al Massimo di Palermo. Nelle pagine musicali di Sciarrino c'è il giusto equilibrio tra pathos, ironia e armonia, restituita dal Lost Cloud Quartet." Il Trovatore

"... raccontato in musica con il solo espediente dell'impasto timbrico di quattro sassofoni che reinventano frammenti madrigalistici gesualdiani e sonatistici scarlattiani. Il risultato è sorprendente ma mai arbitrario e temerario ... Il pubblico ha accolto lo spettacolo con grande soddisfazione." Il Tempo | Lorenzo Tozzi

"... Dapprima gradevole e fluente, la musica diventa via via nervosa e ossessiva, con una pulsazione ritmica quasi rock. Salvatore Sciarrino sottolinea così, con quattro sax, voce e percussione che eseguono trascrizioni da Carlo Gesualdo e Domenico Scarlatti e pagine sue, il precipitare verso la tragedia della Terribile e spaventosa storia del principe di Venosa e della bella Maria. Spettacolo da vedere con animo di fanciullo: sgranando gli occhi davanti al meraviglioso teatrino dipinto, ridendo, palpitando d'emozione e di paura. Lo propongono la "Filarmonica" e "Musica per Roma" al Teatro Olimpico. Caldi applausi l'altra sera alla prima." Il Messaggero

"... C'erano gli sfavillanti sassofoni-soprano-contralto-tenore-baritono del Lost Cloud Quartet. ... mentre la festa degli applausi era accompagnata (ancora) dagli estri musicali di Sciarrino." Corriere della Sera | Mya Tannenbaum

"... E bravi sono i sax del Lost Cloud Quartet ..." Il Resto del Carlino | Roberto Verti

"... Alla serata parteciperanno i migliori solisti che si possano avere, senza i quali sarebbe frustrante accostarsi alla musica d'oggi." Corriere dell'Umbria | Salvatore Sciarrino

"... La natura rivive nella musica. E le masse strumentali sono onde che s'infrangono. L'esecuzione avviene in chiesa, precisamente nella Cattedrale di Città di Castello. Il luogo è gremito d'un pubblico rispettoso, attento e generoso di applausi come rare volte avviene per una prima assoluta." The Classic Voice | Mauro Marini

"... cento flauti, cento sax, quattro flauti e quattro sax solisti, percussioni ed una voce. Loro sono il mare, noi - il pubblico, tantissimo, e rapito ... I nove solisti, tutti magnifici, sfoggiano intanto virtuosismi strumentali imprevedibili, non fini a se stessi, ma parte integrale del racconto ... Molti applausi, clima di entusiasmo e soddisfazione." La Stampa | Sandro Cappelletto

"... pubblico numeroso, e letteralmente conquistato da una musica che pure si pone come ultimo obiettivo quello di essere accattivante." Avvenire | Virgilio Celletti

"Trionfale esibizione nella Cattedrale di Città di Castello. Il mare di Sciarrino parla con 100 sax e 100 flauti. Un numero spettacolare di esecutori, raccolti nel presbiterio della Cattedrale gremita di pubblico. E il pubblico ascolta rapito la suggestione che lo estrapola dal suo tempo e dal suo spazio per ricollocarlo in un immaginario altrove acqueo, dove si moltiplicano sonorità minime e giganteggiano roboanti fenomeni acustici: caso più unico che raro nella storia della musica contemporanea, un lunghissimo applauso esplode alla fine dell'esecuzione." Il Tempo | Elisabetta Sartori

"... Con 100 sax e 100 flauti Sciarrino seduce Città di Castello. Davanti ad una cattedrale colma di pubblico attento e silenzioso, domenica sera il compositore Salvatore Sciarrino ha presentato con successo la sua ultima, attesissima fatica, Studi per l'intonazione del mare, in uno degli appuntamenti più rilevanti del Festival delle Nazioni. Successo vivissimo e grandi festeggiamenti." Il Messaggero | Luca Della Libera

"... Straordinario successo nella prima assoluta al Festival delle Nazioni di Città di Castello ... un organico che non trova confronti anche nella musica contemporanea: due orchestre di 100 flauti e 100 sax, quattro flauti e quattro sax solisti, un percussionista e la voce di un contraltista per individuare l'intonazione delle onde ... Così si presentava domenica sera la massa di musicisti al pubblico che aveva preso letteralmente d'assalto il Duomo di Città di Castello - circa mille le presenze - per assistere alla prime mondiale. Più di mille spettatori hanno applaudito lungamente domenica sera il grande compositore contemporaneo e la sua più recente intuizione ... Una serata storica per la musica contemporanea. A memoria d'uomo non si ricorda un'affluenza così grande per una prima assoluta di musica contemporanea ... Il debutto, con le telecamere di Rai Sat per fissare l'evento. L'esecuzione viene seguita in un silenzio impressionante ed una concentrazione impensabile in una massa da concerto rock ... Alla fine ... un lungo convinto applauso. Successo vivissimo dunque per una serata cui hanno prestato la loro preziosissima opera il contraltista Michel van Goethem, il percussionista Jonathan Faralli, i sax solisti: Marco Bontempo, Leonardo Sbaffi, Daniele Berdini, Gianluca Pugnaloni e i flauti Manuel Zurria, Michele Marasco, Mario Caroli, Giampaolo Pretto sotto la direzione di Marco Angius. Applausi lunghissimi per tutti." Corriere dell'Umbria | Piero Nidi

"... Straordinario successo domenica sera a Città di Castello degli Studi per l'intonazione del mare. Cinque minuti e più di applausi entusiastici dopo 35 minuti di silenzio assoluto, un'ora e mezza di congratulazioni a fine concerto, mille persone stipate nella Cattedrale, la presenza di critici musicali dei maggiori quotidiani italiani possono già di per sé testimoniare il successo ... Studi per l'intonazione del mare è stata una rivelazione anche per chi non ama la musica contemporanea ... Sciarrino entusiasta della prova dei solisti e del direttore d'orchestra." Corriere dell'Umbria | Anna Lia Sabelli Fioretti

"... Uno Sciarrino di altissimo valore, quello in prima registrazione mondiale degli Studi per l'intonazione del mare." [*****] | MUSICA Massimo Pastorelli

"... Nitida l'esecuzione che può avvalersi di solisti quali Marco Bontempo, Leonardo Sbaffi, Daniele Berdini, Gianluca Pugnaloni per i sax, Manuel Zurria, Michele Marasco, Mario Caroli, Giampaolo Pretto per i flauti, di Jonathan Faralli alle percussioni sotto la direzione di Marco Angius." [*****] | Amadeus | Cesare Fertonani

"... interprétation somptueuse, où la perfection des solitarires solistes (se) joue (de) avec la puissante incertitude des masses." [Recommandé] | Repertoire | Jean Vermeil

"... Nella geniale opera di Sciarrino ... Colpisce e convince anche l'organico strumentale al quale Sciarrino ha affidato il compito del "suo" racconto: un quartetto di saxofoni che ha voce calda sensuale, ma anche stridula, lancinante come riesce a fare all'occorrenza ... RadioTre trasmetterà la più recente opera strumentale Studi per l'intonazione del mare, appena pubblicata in disco da Stradivarius. Il brano, la scorsa estate, ha avuto un successo fuori regola alla prima esecuzione assoluta ..." Suono | Pietro Acquafredda

"... Il Lost Cloud Quartet si è apprezzato per la precisione e per la tecnica agguerrita ed ha mostrato di affrontare questo repertorio con percepibile lucidità. Ne è derivata preziosa chiarezza per l'ascoltatore, condotto dalle suggestioni timbriche di Faraotti alle pulsazioni nervose di Donatoni, fino alle furbe rivisitazioni di Sciarrino, sorta di piacevole "promenade" sulla storia. Molti applausi." Gazzetta di Mantova | Andrea Zaniboni

"... Dal pianissimo iniziale di Henry Pousseur all'affascinante atmosfera di "Who cares?", nell'elaborazione di Salvatore Sciarrino si è dipanato il percorso dedicato dal Lost Cloud Quartet a una rigorosa ed efficace esplorazione delle potenzialità espressive del sassofono. Marco Bontempo (sax soprano), Leonardo Sbaffi (sax contralto), Daniele Berdini (sax tenore) e Gianluca Pugnaloni (sax baritono) hanno portato al Bibiena una meticolosa lettura delle radici della ricerca musicale inerente le sorprendenti potenzialità del loro comune strumento. Dando prova di indiscusse capacità tecniche e interpretative. L'esposizione equilibrata e l'abile distribuzione degli effetti sonori, dal colore cangiante del timbro agli slap percussivi, sono risultati i dati salienti di un'esibizione che ha rappresentato un valido contributo sulla via della comprensione e della diffusione della musica contemporanea." La Voce di Mantova | g. m. p.

"... Nuova Consonanza apre la sua quarantesima stagione al Parco della Musica con un bellissimo concerto... Eccellenti esecuzioni di Angius con il Lost Cloud Quartet." La Repubblica | Michelangelo Zurletti